(le parti in neretto sono nostre)
Il Progetto Winston Smith raccoglie un gruppo di persone che hanno
deciso di portare avanti gli scopi del progetto in forma anonima e
collettiva.
La scelta del nome del protagonista di
"1984" di George Orwell vuole
riassumere sia i pericoli del tecnocontrollo telematico e della censura
e manipolazione dell'informazione, che la necessità di agire per
contrastare le spinte che poteri economici e politici hanno sempre
esercitato.
Le persone che operano nel progetto hanno deciso di farlo in forma il
più possibile anonima, utilizzando gli stessi strumenti che si
vuole diffondere; questo non perché il Progetto stesso tema di
essere illegale, o perché le persone che lo compongono vogliano
necessariamente nascondere la loro identità, ma per ampliare e
completare le conoscenze di tutti i partecipanti.
Partecipare al progetto non significa avere conoscenze informatiche
sofisticate, o doverle per forza acquisire. Le motivazioni per
partecipare al Progetto possono essere a vari livelli.
* Ampliamento culturale.
* Desiderio o necessità di utilizzare
strumenti per la privacy.
* Desiderio di contribuire alla realizzazione di
server e risorse operative per la difesa della privacy.
* Desiderio di contribuire allo sviluppo del
Progetto stesso, condividendo la conoscenza tecnica, testando e
selezionando i software e realizzando documentazione sia per gli utenti
finali che a livello sistemistico.
Se desiderate partecipare al
Progetto, vi consigliamo di iscrivervi e partecipare alla relativa
mail list e-privacy, e di tentare di farlo in forma anonimizzata,
utilizzando appena possibile remailer anonimi e firmando digitalmente
gli interventi usando pseudonimi.
Non vi spaventate; una partecipazione "normale" non è
scoraggiata; solo ponetevi l'obbiettivo di far seguire alle idee i
fatti, alla grammatica la pratica.
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"Ma cosa importa a me della privacy ?
Io non ho niente da nascondere!"
"Perché dovrei preoccuparmi
della mia privacy ? Chi vuoi che si
interessi a me ?"
"Io sono più furbo, infatti me
la sono sempre cavata!"
Bene, se la maggioranza delle persone non si riconoscesse in ameno una
di queste frasi, il Progetto non avrebbe ragione di esistere, e del
resto il mondo sarebbe probabilmente un posto un pò migliore.
Purtroppo molte, troppe persone trovano ragionevoli queste affermazioni.
Ed allora ? Bene, se ritenete che la
privacy nel cyberspazio sia un
diritto individuale, inalienabile, primario, vi trovate già
d'accordo con noi sulla necessità di promuoverla e difenderla, e
forse ne condividerete i mezzi che proponiamo.
Se al contrario siete d'accordo con una o più delle suddette
opinioni, ma avete ancora voglia di leggere, potrete valutare la
validità di un diverso punto di vista e magari cambiare opinione.
In estrema sintesi, il Progetto
Winston Smith si propone di diffondere
servizi essenziali per mantenere la privacy in Internet, e di
promuoverne l'uso da parte di chi utilizza Internet per lavoro, per
svago, per comunicare, in ultima analisi per vivere una parte della
propria vita.
I servizi che riteniamo vitali per difendere la privacy nell'Internet
quale è oggi, e che potranno modificarsi con la sua evoluzione,
sono:
1) la possibilità di inviare e
ricevere posta senza che nessuno
la possa leggere (diritto alla riservatezza) e, nel caso lo si ritenga
necessario, senza che nessuno possa risalire all'identità del
mittente e del destinatario (diritto all'anonimità)
2) la possibilità di pubblicare
e diffondere informazioni su
Internet senza che nessuno le possa cancellare (diritto alla
libertà di parola) e senza che sia possibile risalire
all'identità di chi le diffonde e di chi le legge (diritto a non
essere censurati e libertà di scelta dell'informazione)
3) la possibilità di agire in
Internet come siamo oggi abituati
a fare, surfando, chattando, mandando posta, senza che nessuno possa
registrare le nostre azioni (diritto alla privacy).
Ma queste libertà non sono eccessive? Dopotutto la
libertà di parola deve essere limitata dalla morale e dalla
decenza. La segretezza assoluta e l'anonimato beneficiano i criminali,
mentre le persone perbene non hanno niente da nascondere ! Ed
oltretutto i pedofili ed i terroristi avrebbero via libera.
Bene, elencate nello stesso ordine, noi crediamo che
Il diritto alla libertà
dell'uomo, di tutti gli uomini non
è mai "eccessivo" fintantoché non limita *direttamente*
le libertà altrui; il fantasma dell'eccesso di libertà
è stato utilizzato da dittature e poteri repressivi fin
dall'alba della società dell'Uomo.
Guarda caso coloro che hanno affrontato il problema della
libertà di espressione, pur in tempi e condizioni molto diverse
come i redattori della Dichiarazione di Indipendenza americana e della
Costituzione italiana, hanno sempre dato la stessa risposta; si tratta
di un diritto essenziale ed inalienabile.
Segretezza ed anonimato, riuniti in quello che chiamiamo "privacy" sono
un diritto ancora più vasto della libertà di espressione,
ed altrettanto essenziale.
Per
contrastare i criminali, la
società non può pretendere che tutti vivano in case di
vetro; si tratta di preservare il bene maggiore.
Diritti sostanziali ed inalienabili di tutti *devono* avere la
precedenza su situazioni in cui i diritti altrettanto inalienabili di
pochi sono minacciati, per esempio da atti criminali.
Non mancano certo le possibilità per difendere le vittime senza
limitare i diritti di tutti; piuttosto le vittime vengono spesso
portate come pretesto per politiche totalitaristiche e liberticide.
Il Progetto Winston Smith offrirà una risposta su due piani
diversi
-
creando risorse informative mirate
a facilitare tutte quelle persone
ed organizzazioni che vogliano realizzare risorse informatiche
utilizzabili per conservare la privacy
-
creando e pubblicizzando
documentazione che permetta a chiunque di
utilizzare queste risorse per difendere la privacy propria ed altrui.
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"Chi è pronto a rinunciare alle proprie libertà fondamentali
per comprarsi briciole di temporanea sicurezza
non merita nè la libertà nè la sicurezza"
BenjaminFranklin
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